Comment ça va?

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Comment ça va)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Comment ça va
Titolo originaleComment ça va
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia
Anno1975
Durata78 min
Generedrammatico
RegiaAnne-Marie Miéville e Jean-Luc Godard
SoggettoAnne-Marie Miéville e Jean-Luc Godard
SceneggiaturaAnne-Marie Miéville e Jean-Luc Godard
ProduttoreJean-Pierre Rassam
Casa di produzioneSonimage, Bela SNC, INA
FotografiaWilliam Lubtchansky
MontaggioAnne-Marie Miéville e Jean-Luc Godard
Interpreti e personaggi

Comment ça va è un film del 1975 scritto e diretto da Anne-Marie Miéville e Jean-Luc Godard, il terzo realizzato dalla coppia nello stesso anno, dal quale data il loro trasferimento da Parigi a Grenoble.

Originato da una discussione avuta da Godard con i giornalisti del quotidiano Libération, il film sviluppa il discorso estetico sulle immagini fotografiche che il regista franco-svizzero aveva iniziato con Letter to Jane - An Investigation About a Still

Un giovane operaio si trova in auto con la sua ragazza, Odette, segretaria in una tipografia che lavora per il Partito Comunista Francese. Il padre del ragazzo, sindacalista e iscritto al partito, ha bisogno della collaborazione di Odette perché sta preparando un video sulla tipografia come fabbrica di comunicazione.

Mentre visionano le immagini, discutono animatamente sulle scelte e si chiedono “come va (comment ça va) in Francia l'informazione”. L'uomo le detta un testo di commento a una foto scattata in Portogallo durante gli scioperi seguiti alla caduta della dittatura, destinata alla propaganda politica. Odette gli propone un'altra immagine di sciopero, risalente a qualche anno prima, nella quale si vede un operaio esasperato che afferra per il collo un poliziotto. Alla fine convince il sindacalista a mettere da parte la foto portoghese, troppo piena di simboli e iconograficamente legata a altre immagini di mani alzate, da partire da Adolf Hitler e fino a Mick Jagger.

A sequenze alternate, si vedono Odette e il suo ragazzo in casa, mentre leggono i giornali a colazione o davanti a una partita di calcio in televisione.

Convinto da Odette, il sindacalista fa proprie le critiche al sistema dell'informazione nel quale anche il partito comunista è invischiato, ma quando presenta la sua proposta al comitato centrale questa viene respinta.

Il figlio, dopo aver ricevuto dal padre una lettera che parla d'amore, ma anche dei problemi dell'informazione, va a lavorare in fabbrica. Il sindacalista non rivedrà più Odette.

L'idea del film nasce a Parigi, nella sede del quotidiano Libération, quando a metà settembre 1975 Godard discute con una decina di redattori di una foto pubblicata dalla stampa: si tratta dell'istantanea in bianco e nero contenuta in un réportage sulla rivoluzione dei garofani che nell'aprile precedente aveva rovesciato il fascismo in Portogallo. Un cittadino e un militare sollevano entrambi il pugno chiuso, in piedi uno di fronte all'altro durante gli scioperi di luglio. Godard confronta questa foto con un'immagine scattata durante uno sciopero in fabbrica a Saint-Brieuc nel 1972. Più tardi, nel mese di ottobre, torna a Libération e anche nella redazione di Le Parisien per girare alcune scene.[1]

Il punto di partenza è la constatazione che la televisione ha vinto la guerra contro il cinema, e che di conseguenza tutto va più velocemente: “Andiamo più lentamente, bisogna scomporre,” dice la voce di Miéville, e poi ancora: “Partire da un'immagine, da una sola, come da un atomo, per vedere come si muove e come sia tutto questo.”[2]

  1. ^ de Baecque, p. 156.
  2. ^ Turigliatto, p. 156.
  • Alberto Farassino, Jean-Luc Godard, Il Castoro cinema, 2007, ISBN 9788880330660.
  • (FR) Antoine de Baecque, Godard - biographie, Paris, Grasset, 2010, ISBN 9782246647812.
  • Roberto Turigliatto (a cura di), Passion Godard – il cinema (non) è il cinema, Centro espressioni cinematografiche/La cineteca del Friuli, 2010, ISBN 9788889887080.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN308790773
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema