Eckart Kehr

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Eckart Kehr (Brandeburgo sulla Havel, 21 giugno 1902Washington D.C., 29 maggio 1933) è stato uno storico tedesco di orientamento marxista.

Fu uno dei primi intellettuali ad enfatizzare il contributo della struttura sociale e degli interessi economici nella determinazione delle scelte politiche, in luogo del presunto ruolo delle personalità eroiche.

Allievo di Friedrich Meinecke, col quale a un certo punto della sua vita interruppe ogni contatto, fu soprannominato l’enfant terrible dello storicismo germanico al tempo della Repubblica di Weimar.

La sua opera più importante è la sua tesi di dottorato del 1930 (pubblicata l'anno seguente) dal titolo Schlachtflottenbau und Parteipolitik 1894-1901: Versuch eines Querschnitts durch die innenpolitischen, sozialen und ideologischen Voraussetzungen des deutschen Imperialismus)[1] ("Costruzione della flotta da guerra e politica del partito in Germania, 1894-1901: uno spaccato delle precondizioni politiche, sociali e ideologiche dell'Imperialismo tedesco"). Lo scritto ribalta la tesi di Leopold von Rankedel del primato della politica estera nella vita dello stato tedesco e si pone in contrasto con le linee del pensiero dominante nella storiografia tedesca di quel periodo, in favore di una teoria marxista-weberiana che enfatizza il ruolo della lotta di classe nell'economia, affermando che gli industriali plutocratici (la borghesia) e gli l'aristocrazie terriera degli junker andassero costituendo strutture di potere e un processo di "feudalizzazione della borghesia", al fine di influenzare i politici nella loro lotta contro le forze democratiche radicali, anche al prezzo di ledere l'interesse della Germania e di provocarne l'isolamento internazionale.

La monografia, oggi considerata un classico della storia germanica, al tempo di Guglielmo II incontrò un forte scetticismo iniziale e fu accettata molto lentamente, restando per decenni una fonte marginale della storiografia, anche a causa di un'esposizione infelice e di una serie di errori storici sull'alleanza borghesia-aristocrazia, non così solida nella realtà dei fatti[senza fonte].
Bisognerà attendere gli anni '60 -'70, perché Hans-Ulrich Wehler e la Scuola di Bielefeld focalizzino nuovamente l'interesse collettivo su Kehr entro la prospettiva di una nuova storiografia sociale.

Kehr morì nel 1933 a causa di un attacco cardiaco.

  • Gesammelte Aufsatze zur Preussisch-Deutschen Sozialgeschichte im 19. and 20. Jahrhundert
  • Englandhass und Weltpolitik
  1. ^ Google Books, su books.google.it. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato il 20 giugno 2019). Ospitato su WolrdCat.

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