Giuseppe Compagnone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giuseppe Compagnone

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
23 dicembre 2017
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
- Grandi Autonomie e Libertà (fino al 28/07/2015)
- Alleanza Liberalpopolare-Autonomie (Dal 29/07/2015 al 23/12/2017)
CoalizioneCentro-destra 2013
CircoscrizioneCampania
Sito istituzionale

Sindaco di Grammichele
Durata mandato27 maggio 2003 –
13 giugno 2013
PredecessoreSalvatore Giuseppe Canzoniere
SuccessoreSalvatore Giuseppe Canzoniere

Dati generali
Partito politicoMovimento per l'Autonomia (dal 2005)
In precedenza:
DC (fino al 1994)
CCD (1994-2002)
UdC (2002-2005)
Titolo di studioLaurea in medicina e chirurgia
UniversitàUniversità degli Studi di Catania
ProfessioneMedico

Giuseppe Compagnone detto Pippo (Grammichele, 6 marzo 1957) è un politico italiano.

Dal 15 dicembre 2017 è deputato all'Assemblea Regionale Siciliana.

Attività politica

[modifica | modifica wikitesto]

Già esponente dell'Unione di Centro, nel 2005 aderisce al neonato Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo, divenendone successivamente esponente di spicco.

Sindaco di Grammichele

[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni amministrative del 2003 è eletto per una prima volta sindaco di Grammichele con il 61%, sostenuto da una coalizione di centro-destra composta da UDC, FI, AN e due liste civiche.

Alle successive amministrative del 2008 è rieletto, con il 55,20% dei consensi, sindaco di Grammichele, sempre all'interno di una coalizione di centro-destra composta da PdL, MpA, UDC e tre liste civiche, terminando il mandato il 13 giugno 2013.

Elezione a senatore

[modifica | modifica wikitesto]

Grazie ad un accordo tra MpA e PdL alle elezioni politiche del 2013 viene eletto al Senato della Repubblica, in virtù della candidatura nelle liste del Popolo della Libertà in regione Campania.

In Senato, assieme all'altro senatore dell'MpA Antonio Scavone, si iscrive, al gruppo parlamentare di centro-destra Grandi Autonomie e Libertà.

Il 29 luglio 2015 abbandona il gruppo GAL per aderire ad Alleanza Liberalpopolare-Autonomie, gruppo parlamentare nato per sostenere il governo Renzi.

Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana (2017-)

[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni regionali Siciliane del 5 novembre 2017 si candida all'ARS, coma capolista di Popolari e Autonomisti (lista espressione dell'MpA, a sostegno del candidato unitario di centro-destra Nello Musumeci), in provincia di Catania.[1] Viene eletto deputato regionale con 5.600 preferenze.[2][3] Pertanto il 23 dicembre 2017 si dimette per incompatibilità dalla carica di senatore; gli subentra Mario D'Apuzzo.[4]

Il 29 dicembre 2017 viene eletto Presidente della Commissione Unione Europea dell'ARS.[5]

Alle regionali del 2022 si ricandida come capolista di Popolari e Autonomisti nella provincia di Catania.[6]

  1. ^ Regionali, il giorno delle liste Porto con Forza Italia, in Live Sicilia. URL consultato il 7 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2017).
  2. ^ Regionali, i lombardiani non tramontano mai. Pippo Compagnone, da Verdini a Musumeci, in MeridioNews. URL consultato l'8 novembre 2017.
  3. ^ Musumeci ha anche la maggioranza Ars, ecco i settanta deputati eletti, in Live Sicilia. URL consultato il 7 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  4. ^ Gragnano. Mario D'Apuzzo va al Senato, su Metropolisweb.it. URL consultato il 17 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2018).
  5. ^ Commissione Ue dell'Ars Giuseppe Compagnone presidente, in Live Sicilia. URL consultato il 15 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2018).
  6. ^ Elezioni regionali Sicilia 2022: liste dei partiti e dei candidati, su LiveUnict, 29 agosto 2022. URL consultato il 31 agosto 2022.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]