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Marocco

Il Marocco (in arabo المغرب?, Al-Maghrib), ufficialmente Regno del Marocco (in arabo المملكة المغربية?, Al-Mamlaka al-Maghribiyya, "regno dell'occidente") è uno stato dell'Africa settentrionale, nella parte occidentale della regione definita anche come Maghreb. Deve il suo nome alla città di Marrakech. La parola Marrakech deriva dalla parola berbera Mur-Akush che significa "Terra di Dio". Questo nome venne associato a questa città dal suo fondatore Yusuf ibn Tashfin.

Le sue coste sono bagnate dal Mar Mediterraneo nella parte settentrionale e dall'Oceano Atlantico in tutto il tratto ad ovest dello Stretto di Gibilterra.

I confini terrestri sono con l'Algeria, ad est e sud-est, e con il territorio del Sahara Occidentale a sud (il Marocco, rivendicando la sovranità su questo territorio, si considera confinante a sud con la Mauritania). Si contano però anche 4 enclave spagnole nella parte affacciata sul Mediterraneo: Ceuta, Melilla, Peñón de Vélez de la Gomera e Peñón de Alhucemas. Anche le isole Chafarinas, sulla costa del Mediterraneo, situate a 45 km ad est di Melilla appartengono alla Spagna, così come le Isole Canarie al largo del lembo più meridionale della costa atlantica del Marocco. Infine, Perejil, un isolotto disabitato presso lo stretto di Gibilterra, è tutt'ora conteso tra Marocco e Spagna.

Il Marocco è una monarchia costituzionale: l'attuale monarca è Muhammad VI e il capo del governo è Saâdeddine El Othmani.

La lingua ufficiale del paese è l'arabo, mentre una forte minoranza della popolazione (33%) parla la lingua berbera; il francese è una seconda lingua diffusa ed è molto usata nell'amministrazione, nell'educazione superiore e nei commerci. Lo spagnolo è una lingua minoritaria e viene usata soprattutto nelle regioni settentrionali del Paese.

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Voce in evidenza

Italo-marocchini sono gli Italiani emigrati negli ultimi secoli in Marocco, ed i loro discendenti.

I primi Italiani ad emigrare in Marocco furono alcuni Siciliani provenienti dalla Tunisia nella seconda meta dell'Ottocento.

Già nel censimento del Protettorato francese del 1913 vennero registrati circa 3 500 italiani, quasi tutti concentrati a Casablanca. Gli Italiani dopo la prima guerra mondiale si dedicavano principalmente al commercio ed all'industria della costruzione marocchina.

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Sapevi che...

...il Marocco è stato il primo paese al mondo a riconoscere l'indipendenza degli Stati Uniti d'America nel 1777?

...la cucina marocchina è una delle più popolari al mondo, con quella cinese e francese?

...il Marocco è il paese arabo con la più numerosa comunità ebraica?

Biografia in evidenza

ʿAbd el-Krīm el-Khaṭṭābī (Ajdir, 1882Il Cairo, 6 febbraio 1963) è stato un condottiero marocchino e capo delle tribù Ait Ouriaghel, popolazione berbera del Marocco.

Il suo nome completo (reso in arabo "classico") è Muhammad ibn ‛Abd al-Karīm al-Khattābī, in arabo محمد بن عبد الكريم الخطابي?. La sua guerriglia è molto nota per aver influenzato Ho Chi Minh, Mao Zedong e Che Guevara.

Nato in una famiglia di notabili berberi (gli Ait Khattab, frazione degli Ait Waryagar), studiò sia nelle migliori scuole tradizionali islamiche (la moschea Qarawiyyin di Fez), sia nelle migliori scuole spagnole (l'Università di Salamanca).

Entrato nell'amministrazione spagnola come traduttore, nel 1915 si trasferì a Melilla, dove lavorò anche come giornalista per il quotidiano El Telegrama del Rif. Nel frattempo, nonostante la sua giovane età, veniva nominato Gran Qadi (qādī al-qudāt) di Melilla. Poco favorevole all'espansionismo spagnolo (ma all'inizio non particolarmente ostile ad esso), nel 1917 venne arrestato dalle autorità iberiche insieme al fratello con il pretesto di nutrire simpatie per la Germania durante la Prima guerra mondiale. Benché giudicato innocente di quest'accusa, fu tenuto in carcere, da cui tentò di fuggire rompendosi una gamba.

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