Stefano Boggia
| Stefano Boggia | |||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità |  Italia
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| Altezza | 178 | ||||||||||||||||||
| Peso | 65 kg | ||||||||||||||||||
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| Specialità | Strada, ciclocross | ||||||||||||||||||
| Termine carriera | 2007 | ||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||
| Squadre di club | |||||||||||||||||||
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| Nazionale | |||||||||||||||||||
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Stefano Boggia (Gattinara, 25 settembre 1980) è un ex ciclista su strada e ciclocrossista italiano, professionista dal 2004 al 2007.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Nelle categorie giovanili ottiene oltre 60 successi[1] ed è quarto nella prova in linea Juniores ai Campionato del mondo 1998 a Valkenburg vinta dall'irlandese Mark Scanlon davanti a Filippo Pozzato[2]. Tra gli Under-23 gareggia prima per la Zalf Euromobil Fior, poi per la formazione bassanese Parolin e gli ultimi due anni con la torinese Olio Vezza Brunero[3]. Con quest'ultima squadra vince l'Internazionale Gara Ciclistica Milionaria di Montappone[4] oltre al suo secondo Giro della Valsesia (già vinto nel 2001 con Parolin), ed è azzurro al Campionato europeo 2002 a Bergamo.
Passa tra gli Elite nel 2004 con il Team Icet, squadra di terza categoria[5]; in stagione vince il Trofeo Matteotti a Marcialla[6] e conclude terzo in una tappa e miglior giovane alla Settimana Ciclistica Lombarda. Nel 2005 passa alla formazione laziale Ceramica Flaminia[7], restandovi per tre anni. Con questo team vince nel 2005 la maglia verde degli scalatori al Brixia Tour ed è terzo alla Boucles de la Mayenne.
Sebbene principalmente stradista, è stato impegnato su più specialità, ottenendo alcuni risultati nelle corse di resistenza sulle 24 ore[8] e soprattutto nel ciclocross[9][10], dove nelle stagioni 2006-2007 e 2008-2009 è stato azzurro nella Nazionale di Fausto Scotti, prendendo parte a diverse prove di Coppa del mondo (2006-2007: Aigle, Kalmthout, Pijnacker, Milano e Nommay; 2008-2009: Kalmthout e Nommay) senza però mai entrare in Top 30.[11]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Strada[modifica | modifica wikitesto]
- 2001 (Team Parolin)
- 2ª tappa Giro della Valsesia (Serravalle Sesia > Borgosesia)
- Classifica generale Giro della Valsesia
- 2002 (Olio Vezza-Brunero-Boeris)
- Milano-Tortona
- Gran Premio San Basso
- 2003 (Olio Vezza-Brunero-Boeris)
- Trofeo della Rapa Rossa Doc
- Trofeo Quintino Broglia Marzé
- Gara Ciclistica Milionaria
- 1ª tappa Giro della Valsesia (Bornate > Varallo)
- Classifica generale Giro della Valsesia
- 2004 (Team ICET, una vittoria)
Altri successi[modifica | modifica wikitesto]
- 2004 (Team ICET)
- Classifica giovani Settimana Ciclistica Lombarda[12]
- 2005 (Ceramica Flaminia)
- Classifica scalatori Brixia Tour
Ciclocross[modifica | modifica wikitesto]
- San Francesco al Campo
- Costa Masnaga[13], Borgosesia, Cadrezzate, Canobbio, Montemurlo
- Città di Castello, Pomigliano d'Arco, Maliseti, Marlia, Pizzorne
Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- 2008-2009: 98º (2 punti)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Storia di Stefano Boggia, su museociclismo.it. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ WebRAISport - Ciclismo: Mondiali: i convocati, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 5 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2018).
- ^ Luhovy e Boggia passano prof, la Vezza-Brunero festeggia. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ Astrelia.com, Stefano Boggia si è aggiudicato la corsa Milionaria di Montappone. - ilQuotidiano.it, su ilquotidiano.it. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ 14 febbraio 2004 - Andora, su museociclismo.it. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ Trofeo Matteotti - Marcialla - Edizione n.51, su museociclismo.it. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ Ceramica Flaminia si preparerà a Civita Castellana. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ Grande successo per la 24 ore di Mountain Bike Roma 2007, in Abitare A Roma, 1º ottobre 2007. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ News italiaciclismo.net, su italiaciclismo.net. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ Boggia quattro stagioni - Gazzetta dello Sport, su gazzetta.it. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ a b Stefano BOGGIA, su cyclocross24.com. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ (EN) Cycling Archives, Settimana Ciclistica Lombarda 2004, su sitodelciclismo.net. URL consultato il 5 ottobre 2018.
- ^ Bettini Photo, su bettiniphoto.net. URL consultato il 5 ottobre 2018.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Stefano Boggia, su procyclingstats.com.
- Stefano Boggia, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Stefano Boggia, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Stefano Boggia, su memoire-du-cyclisme.eu.
