Al-Qalam

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Al-Qalam (La Penna) è la sessantottesima Sura del Corano, una sura meccana composta da 52 versetti. Questa sura affronta diversi temi, tra cui la rivelazione divina, la resistenza ai detrattori del Profeta Muhammad e la punizione riservata ai miscredenti.

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

La Rivelazione Divina[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 1-2: La sura inizia con l'esaltazione della penna e la conferma che il Profeta Muhammad non è pazzo, ma sta ricevendo una rivelazione divina.

L'Ammonizione ai Miscredenti[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 3-7: Viene ammonita la punizione che attende i miscredenti e coloro che deridono il Profeta. Viene anche menzionata la punizione inflitta a coloro che non riflettono sui segni di Allah e persistono nell'arroganza.

L'Esempio di due Città[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 8-16: Viene raccontata la storia di due città (Ad e Thamud) che rifiutarono di ascoltare i loro profeti e furono distrutte a causa della loro disobbedienza. Questi episodi servono da monito per gli increduli.

La Lezione dall'Esperienza[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 17-33: Si sottolinea l'importanza di riflettere sull'esperienza degli uomini precedenti e di trarre insegnamenti dalla storia. Gli uomini sono avvertiti delle conseguenze della loro arroganza e dell'importanza di credere e adorare Allah.

La Profezia del Futuro[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 34-47: Viene profetizzata la caduta dei miscredenti e la loro disperazione nel Giorno del Giudizio. I credenti, invece, godranno di pace e benedizione eterna.

L'Evidenza della Creazione[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 48-50: Gli uomini sono invitati a osservare i segni nella natura come prova dell'esistenza di Allah e del Suo potere creativo.

L'Esortazione alla Pazienza[modifica | modifica wikitesto]

Versetti 51-52: La sura si conclude con un'appello alla pazienza del Profeta Muhammad e dei credenti, nonostante le avversità e le persecuzioni subite dagli increduli.

Analisi[modifica | modifica wikitesto]

La Sura Al-Qalam offre importanti insegnamenti sulla verità della rivelazione divina, la responsabilità umana nei confronti della fede e della disobbedienza, e l'importanza di trarre insegnamenti dalla storia e dai segni della natura come prova dell'esistenza e del potere di Allah. Inoltre, ammonisce i miscredenti delle conseguenze della loro incredulità e conforta i credenti con la promessa del successo finale e della pace eterna. In sintesi, la Sura Al-Qalam richiama l'attenzione sulla necessità di credere in Allah, di adorarlo con devozione e di perseverare nella fede nonostante le avversità.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Corano, traduzione di Hamza Roberto Piccardo, 7ª ed., Newton Compton, 2015, ISBN 9788854174603.
  • Il Corano, collana Le Religioni, traduzione di Martino Mario Moreno, La Repubblica, 2005 [1967], ISBN 9788854174603.
Controllo di autoritàVIAF (EN9050159478315727990001 · J9U (ENHE987010327358205171 · NDL (ENJA01194647
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