Tempesta Vaia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – "Vaia" rimanda qui. Se stai cercando il torrente, vedi Vaia (torrente).
Tempesta Vaia
disastro naturale
Tipo
Data inizio26 ottobre 2018
Data fine5 novembre 2018
StatiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Croazia Croazia
Bandiera dell'Austria Austria
Bandiera della Svizzera Svizzera

La tempesta Vaia è stata una forte tempesta mediterranea accaduta tra ottobre e novembre 2018, con raffiche di vento a livello uragano e forti piogge, che hanno provocato danni da inondazioni e schianti da vento in Francia, Italia, Croazia, Austria e Svizzera.

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

In Europa esiste la possibilità di pagare per dare il proprio nome a un evento meteorologico: l'Istituto di Meteorologia della Università libera di Berlino fin dagli anni cinquanta del XX secolo mette a disposizione un nome di donna in modo da assegnarlo in modo casuale a uno specifico evento (aree di alta o bassa pressione).[1]

L'evento del 26-30 ottobre 2018 ha quindi preso il nome della signora Vaia Jakobs, manager di un grande gruppo multinazionale di materassi, grazie al regalo originale da parte di suo fratello.[1][2][3]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la tempesta[modifica | modifica wikitesto]

A seguito della devastazione causata dalla Tempesta Vaia, numerose aziende hanno avviato iniziative per recuperare il legno degli alberi abbattuti.[4][5]

Startup VAIA[modifica | modifica wikitesto]

Una delle aziende che si sono distinte in questo ambito è la startup VAIA[6][7][8]. Fondata nel 2019, VAIA si dedica a trasformare il legno recuperato dalle foreste devastate in prodotti di design. Uno dei prodotti più noti è il "VAIA Cube", un amplificatore naturale[9] per smartphone realizzato interamente con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta. Il progetto VAIA non solo valorizza le risorse naturali danneggiate, ma sensibilizza anche il pubblico sull'importanza della sostenibilità. Per ogni "VAIA Cube" contribuisce alla riforestazione delle aree colpite con la piantumazione di nuovi alberi, contribuendo attivamente al recupero ambientale delle regioni danneggiate.

Arte[modifica | modifica wikitesto]

Nel Trentino, l'arte ha trovato un modo unico di rispondere alla devastazione causata dalla Tempesta Vaia attraverso la creazione di sculture in legno[10]. Artisti locali e internazionali hanno utilizzato il legno degli alberi abbattuti per realizzare opere d'arte che non solo celebrano la bellezza naturale del legno, ma servono anche come monumenti alla resilienza e alla rigenerazione della natura. Queste sculture sono esposte in vari luoghi della regione, attirando turisti e appassionati d'arte, e offrendo un modo tangibile per ricordare l'impatto della tempesta e la necessità di proteggere l'ambiente.

  • Drago Alato di Vaia: Il Drago Alato di Magré si trovava nella frazione di Magré del comune di Lavarone, nell'Alpe Cimbra. Era il drago in legno più grande del mondo, realizzato con mesi di lavoro, 3.000 viti e 2.000 scarti di arbusti.
  • Grifone Vaia del Tesino: Il Grifone Vaia del Tesino è un'opera in legno realizzata con scarti di abete rosso sradicati dalla tempesta Vaia nell'ottobre 2018.
  • Haflinger a Strembo: La statua dell'Haflinger è stata creata recuperando le radici degli alberi spezzati dalla tempesta Vaia. La scelta del larice, il cui colore è simile a quello sauro dell’Haflinger e che è molto resistente, ha richiesto la ricerca di circa venti radici per oltre un anno, provenienti da diverse zone delle Giudicarie, da Madonna di Campiglio fino a Storo.
  • Aquila a Mercesina: L'Aquila a Mercesina, con i suoi 7 metri di altezza e 5 di lunghezza e un peso di 1.600 kg, è la più grande aquila in legno d'Europa. Simbolo di forza e libertà, questa imponente scultura spiega le sue ali verso l'orizzonte, guardando verso i luoghi colpiti dalla tempesta Vaia.
  • Lupa del Lagorai: La Lupa del Lagorai si trova a quota 1.600 metri nella frazione di Vetriolo, il centro termale più alto d’Europa. Alta 6 metri e realizzata con circa 2.000 scarti di legno, è un’opera dello scultore Marco Martalar.
  • Cervo a Millegrobbe: Il Cervo di Vaia è una grande scultura in legno dalle forme sinuose e leggere, situata a 1.400 metri di quota in località Millegrobbe sull’Alpe di Cimbra, a 2 km da Luserna. Si staglia tra le montagne del Trentino con il suo palco imponente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Chi dà i nomi ai cicloni? "Si possono acquistare. E la tempesta Vaia si chiama così per la signora Jakobs" spiega il meteorologo, in il Dolomiti, 4 giugno 2019. URL consultato il 25 giugno 2019.
  2. ^ (DE) VAIA JAKOBS, DÜSSELDORF, su North Data. URL consultato il 25 giugno 2019.
  3. ^ Vaia, l'origine del nome è un regalo pagato 200 euro, in Il Gazzettino, 23 giugno 2019. URL consultato il 25 giugno 2019.
  4. ^ Barbara Ganz, Due anni dopo Vaia: nascono boschi, startup e un edificio da record, su Il cielo sopra San Marco, 29 ottobre 2020. URL consultato il 29 maggio 2024.
  5. ^ Come stanno le foreste delle Dolomiti a 5 anni dalla tempesta Vaia, su Il Post, 28 ottobre 2023. URL consultato il 29 maggio 2024.
  6. ^ Economia circolare | VAIA, la start-up nata dalla tempesta. E dagli alumni dell’Università di Ferrara, su Università degli studi di Ferrara. URL consultato il 29 maggio 2024.
  7. ^ Un amplificatore costruito con gli alberi abbattuti dalla tempesta: la storia di resilienza di tre Under 30, su forbes.it.
  8. ^ I tre startupper che hanno ridato vita al legno di Vaia, su la Repubblica, 19 settembre 2023. URL consultato il 29 maggio 2024.
  9. ^ T. G. R. Trento, Vaia, la startup trentina "costruirà" una foresta a Base Tuono, su RaiNews, 5 ottobre 2022. URL consultato il 29 maggio 2024.
  10. ^ Le sculture di legno in Trentino, su www.visittrentino.info. URL consultato il 29 maggio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]