Vito Cusimano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vito Cusimano

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXII; XIII
Gruppo
parlamentare
Movimento Sociale Italiano e Alleanza Nazionale
CircoscrizioneSicilia
CollegioCatania
Incarichi parlamentari
XII legislatura della Repubblica italiana
  • Membro della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali)
  • Membro della 9ª Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare)
  • Membro della Commissione parlamentare per le questioni regionali
  • Membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa
  • Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'Azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo
  • Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari

XIII legislatura della Repubblica italiana

  • Membro della 9ª Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare)
  • Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa
  • Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea dell'Unione dell'Europa occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoMSI, AN
Professionedirettore di banca

Vito Cusimano (Regalbuto, 12 maggio 1927Sant'Agata li Battiati, 27 aprile 2014) è stato un politico italiano.

Esponente storico del Movimento sociale-Destra nazionale e poi di Alleanza Nazionale di cui fu vicepresidente dal 20 dicembre 1995 all'8 maggio 1996, quindi vicepresidente vicario dal 16 maggio 1996 al 28 maggio 2001.
Da giovanissimo a Catania, alla fine del 1945, con Nino Platania, Girolamo Rallo,[1] Enzo De Meo e Giovanni Marino dirige uno dei locali FAR (Fasci di Azione Rivoluzionaria), dove erano confluiti gruppi clandestini come il locale MUI (Movimento Unitario Italiano) di Orazio Santagati e la Spife (Società patriottica italiana fascisti dell'Etna). Dopo la maturità scientifica inizia a lavorare al Banco di Sicilia fino a ricoprire ruoli dirigenziali. Ricoprì cariche istituzionali importanti: segretario regionale del sindacato bancari, consigliere comunale di Catania dal 1952 al 1988, componente della Direzionale nazionale giovanile del Msi.
Nel 1971 fu eletto deputato all'Assemblea regionale siciliana nella VII legislatura, e ancora nell'VIII (1976-1981), IX (1981-1986) X (1986-1991).
Divenne presidente del gruppo parlamentare del Movimento sociale italiano-Destra nazionale (Msi-Dn) dal 1976 al 1991.
Si iscrive ad Alleanza nazionale (An) e divenne membro dell'ordine nazionale del partito.
Fu senatore della Repubblica, nel collegio di Catania-Misterbianco, per due mandati consecutivi (XII e XIII legislatura), dal 1994 al 2001, prima del Movimento sociale-Destra nazionale (1994-1996) e poi per Alleanza nazionale (1996-2001).
Durante il secondo mandato fu anche componente della delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa e, successivamente della Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea dell'Unione dell'Europa occidentale.
Agli inizi degli Anni Duemila, vicino alla destra sociale di Storace e Alemanno, con Guido Virzì, Nello Musumeci ed altri ex missini come Nino Grippaldi e Enzo Trantino, fondò la corrente siciliana di «Orgoglio e futuro» di AN che si batteva per la regionalizzazione della destra nell'isola.[2][3] Fu vicepresidente dell'Istituto siciliano di studi politici ed economici di Palermo.
Scomparve il 27 aprile 2014.[4][5]

  • Vito Cusimano, Relazione delle cose di Sicilia, introduzione di Giuseppe Tricoli, Palermo, I.S.S.P.E., 1988 (Quaderni dell'Istituto siciliano di studi politici ed economici, Palermo. N.S.;3).
  1. ^ Girolamo Rallo / Deputati / Camera dei deputati - Portale storico
  2. ^ http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/04/22/news/dal_manganello_alle_istituzioni_le_due_vite_del_camerata_guido-84207581/ EMANUELE LAURIA, Dal manganello alle istituzioni. Le due vite del camerata Guido, Repubblica.it, 22 aprile 2014.
  3. ^ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/02/21/an-la-guerra-nell-urna.html ENRICO DEL MERCATO, An, la guerra nell'urna, «La Repubblica», 21 febbraio 2001.
  4. ^ http://www.paesietneioggi.it/articolo.php?aid=3400 Archiviato il 29 aprile 2014 in Internet Archive. Ci lascia il senatore Vito Cusimano, storico politico della destra, Paesietneioggi.it, 28 maggio 2014.
  5. ^ Copia archiviata, su ienesiciliane.it. URL consultato il 29 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014). Catania. Destra siciliana a lutto per la scomparsa del senatore Vito Cusimano, Ienesiciliane.it, 28 maggio 2014.
  • Nello Musumeci, Ritorno di Fiamma, Catania, Nuova Poligrafica Editrice, 1991.
  • Salvatore Nicolosi, Uno splendido ventennio (1944-1964), Catania, Tringale Editore, 1984.
  • Adalberto Baldoni, La Destra in Italia: 1945-1969, prefazione di Gianfranco Fini, 2 ed. ampliata e aggiornata, Roma, Pantheon, 2000.
  • Repubblica italiana, 1948-1998: 50 anni di Parlamento, governi, istituzioni, La navicella, a cura dell'Istituto nazionale dell'informazione, Roma, Editoriale italiana, 2000. ISBN 88-86922-11-6

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàSBN CFIV032374